Silvana Stremiz – Religione
Il vero credente non chiude mai le “porte” al non credente.
Il vero credente non chiude mai le “porte” al non credente.
Dio ama chiamarci “pecorelle” come una madre chiama suo figlio con i nomi più intimi.
Gli attimi prima di morire sono sicuramente i più difficili se ne siamo consapevoli.
L’amore non ha bisogno di una fede sul dito o di un impegno scritto. Se…
Mi permetterò sempre di giocare e parlare con Dio, Lui sa, mi guarderò bene di far lo stesso coi cristiani.
Vorrei credere in un Dio che abbia a cuore almeno le sofferenze dei bambini, ma non risponde.
La seconda opportunità è un dono che ci concedono le persone che ci amano, se ci giochiamo anche quello le avremo perse per sempre.