Silvana Stremiz – Religione
Se io non credo non è importante e non è nemmeno importante ciò in cui tu credi. Ma il rispetto l’uno verso l’altro sì, comunque va dato.
Se io non credo non è importante e non è nemmeno importante ciò in cui tu credi. Ma il rispetto l’uno verso l’altro sì, comunque va dato.
Non esiste un genitore perfetto. Meglio imperfetto ma attento.
Verrà il giorno in cui la scienza dimostrerà che è vero quello che Gesù ci sta dicendo da duemila anni: Che tutti i mali dell’umanità finiranno, quando impareremo ad amarci, come Lui ci ha amati.
Signore, la tua grazia, la tua verità, la tua luce mi fanno uomo, e sono la mia grazia, la mia verità e la mia luce.
Noi siamo nel cuore di Dio; lui ci protegge col suo amore.
È in corso una guerra “che ha come bersaglio il Papa”. Scatenata brutalmente dal laicismo, mira ad esiti devastanti: minare la Chiesa, la sua autorità morale, con essa la religione cristiana intera. Ma la disintegrazione della religione porterà, alla distruzione della ragione, con ricadute catastrofiche sul piano etico e politico: trionfo inarrestabile della cultura della morte; politicamente la fine dell’Europa, di cui il Cristianesimo è nei fatti della storia il solo comun denominatore. Togliamo pure di mezzo la Chiesa e il Papa e sarà il dilagare inarrestabile del peccato. Allora vedranno tutti laicisti e non che a pagarne le conseguenze sarà innanzitutto l’uomo, sommerso dalle barbarie, etica e politica, con la dannazione eterna, il peccato già di per sé abbondante non troverà nessun argine.Dell’inferno se ne accorgerà al momento del giudizio divino. Allora, sarà troppo tardi!
Il dubbio più serio mai gettato sull’autenticità dei miracoli biblici è il fatto che la maggioranza dei loro testimoni erano pescatori.