Nicholas Sparks – Religione
Dio era presente dappertutto, sempre, e ciascuno lo sperimentava prima o poi nella vita.
Dio era presente dappertutto, sempre, e ciascuno lo sperimentava prima o poi nella vita.
Dio non è geloso dei suoi privilegi, non ne ha.
Ero li che chiedevo, lo supplicavo, non mi rispondeva. Poi ho taciuto, ho tentato di ascoltare. Non mi ha parlato, ma mi ha detto tanto. Ero in chiesa, Lui era presente!
Il paradiso come lo descrivono i grandi religiosi è fin troppo noioso per me: continuerò a negarne l’esistenza, l’inferno è molto più caldo ed accogliente per una mente che vuole bruciare pensieri nuovi.
Il Divino ci guarda con gli occhi dei bambini.
Per San Serafino si assaggia il botticino.
Ecco il vero progetto celeste, ordito in funzione dell’inganno millenario: una vittima invecchia e serve da cibo per la Razza, incarcerata e uccisa dagli angeli, mentre il mondo nelle grinfie del Cristo e di suo Padre ringiovanisce e si rinnova con questo sacrificio disumano, suggendone la vita come sangue, per una follia di eternità spietata, di sopraffazione e di male eterno. Facendole apparire come cose buone e giuste, non cambia la loro natura, nemmeno dicendo di essere creatore di opere altrui, la cambia. A buon biblico intenditore, poche parole.