Ambrogio Bazzero – Religione
O Signore, quando leggo la Tua Bibbia, come ancora nel mio avido scetticismo, ho dei momenti di fede gentile! O Signore, perché mi tormentasti e mi tormenti coll’incertezza?
O Signore, quando leggo la Tua Bibbia, come ancora nel mio avido scetticismo, ho dei momenti di fede gentile! O Signore, perché mi tormentasti e mi tormenti coll’incertezza?
Non mi devo nemmeno domandare se Dio esiste, mi basta sentir cantare gli usignoli all’alba per sapere che c’è.
Non combattere mai con la religione, né con le cose che pare dipendano da Dio; perché questo obietto ha troppa forza nella mente degli sciocchi.
L’eternità è una favola raccontata, per i non credenti. Il traguardo dei credenti.
Una domanda mi viene: Se una persona dice di essere credente e poi bestemmia, quale credenza ha come base? Chi bestemmia non fà altro che seguire una moda dove la bestemmia è un aggettivo di potere e di sovranità. Usata come un senso d’imponenza davanti alle persone. Per chi bestemmia l’unico aggettivo a cui do io è una completa ignoranza, maleducazione e priva di rispetto. E non succeda mai che le persone prima bestemmiano e poi si lamentino che la vita va male e dei dolori che porta. Date a Cesare ciò che è di Cesare. E date a Dio ciò che è di Dio.
Non amate, se è possibile, la volontà di Dio perchè è conforme alla vostra, ma amate la vostra quando e perchè saranno conforme a quella di Dio.
Non bisogna giudicare il buon Dio da questo mondo perché è uno schizzo che gli è venuto male.