Karl Marx (Carlo Marx) – Religione
È l’uomo che fa la religione, e non è la religione che fa l’uomo.
È l’uomo che fa la religione, e non è la religione che fa l’uomo.
Noi nasciamo credendo. Un uomo produce credi come un albero le mele.
Anche se Dio non esistesse avrebbe il suo gregge.
Se quell’ignoto assalitore m’ha colpito alla nuca proprio in quel momento in cui, per la mia protervia, stavo per piombare nel delitto…
Nella vita bisognerebbe trascorrere meno tempo davanti allo specchio, ma molto di più davanti alla nostra anima e un tempo infinito davanti a Dio.
Le strade percorribili sono due: una cattiva e l’altra buona. Sei venuto per farci capire quale seguire; nonostante il tuo insegnamento, il più delle volte scegliamo la peggiore, quella della perdizione. Il bene dovremmo capire dove porta, invece troppe volte ci prodighiamo per inseguire il male. Spesso addirittura ce la prendiamo con te; il male, noi lo creiamo, noi lo subiamo. Forse questo è nulla rispetto a ciò che ci attende. Poveri noi.
Umanamente sbagliando ma umanamente crescendo. Il punto d’arrivo però non potrò mai decidere… Ma l’avvio è sentenza a cui dò atto.