Frances Parkinson Keyes – Religione
Credo che a volte, quando non riusciamo a discernere bene la nostra strada lungo vie del tutto ignote, Dio ci guida finché tutto non torna a schiarirsi e a ridivenire luminoso.
Credo che a volte, quando non riusciamo a discernere bene la nostra strada lungo vie del tutto ignote, Dio ci guida finché tutto non torna a schiarirsi e a ridivenire luminoso.
Credo in Dio e in tutte le sue maschere.
Il cristianesimo: una grande commercializzazione del pensiero.
I devoti, incapaci di accusare Dio di malvagità, si abituano a considerare i più duri colpi della sorte come prove indubbie della bontà celeste. Se sono immersi nel dolore, si ordina loro di credere che Dio li ama, che Dio li protegge, che Dio vuol metterli alla prova. Così la religione è arrivata a mutare il male in bene! Un incredulo diceva giustamente: “Se il buon Dio tratta così quelli che ama, lo prego con tutto il cuore di non pensare a me”.
In questo nostro mondo, ricco di potenzialità, ma anche estremamente complesso e problematico, è più che mai urgente costruire sulla roccia della fede… Secondo la più pura tradizione giudaica, che è stata ripresa e sviluppata dalla tradizione cristiana, il mondo poggia su tre colonne:La lettura e l’ascolto della Parola di Dio.La preghiera pubblica e quella personale.Le opere di misericordia, cioè l’azione ispirata dall’amore.
Che altro sono ancora queste chiese, se non le fosse o i sepolcri di Dio?
Se la religione è solo umana, e la sua forma una forma umana, ne consegue che tutto nella religione è vero.