Antonietta Corvaglio – Religione
Il mistero del Natale ci dice: il Signore è la luce per tutti gli uomini della terra.
Il mistero del Natale ci dice: il Signore è la luce per tutti gli uomini della terra.
Il matrimonio e’il più grande progetto di Dio, non e’come ci racconta la televisione che e’una gabbia, la tomba dell’amore. Se l’amoredi Dio muove il mondo non potrebbe mai contrapporsi all ‘espressione più alta, che e’l’unione di due corpi e due anime.
Nella grotta dell’universo, le gocce di intelligenza scendono dalla filosofia fino al vaso dell’evoluzione, riempiendo con progresso l’infinito vuoto dell’animo umano, appesantendo i vecchi sensi di colpa, distaccano ad uno ad uno, i chiodi arrugginiti delle religioni da cui è sorretto. Toccato la terra, il liquido incomincia a disperdersi nella sgomentata roccia, finché un uomo di intelligenza superiore, capitato per caso, dall’esempio del passato, si sente come in dovere di appenderlo di nuovo, con chiodi che sembrano sorreggerlo dai soli occhi delle persone.
Il Dio da servire è solo il Bene e l’unica preghiera da recitare è l’Amore.
Tutto quello che viene asserito di Dio, contiene lo stato umano futuro.
Il saggio che procede in solitudine, ben attento, non turbato da biasimo e lode, come un leone che non sobbalza ai rumori, come vento che non è trattenuto da una rete, come un loto non zuppo per l’acqua, guida per gli altri e da nessuno guidato, è quello che i saggi riconoscono come un muni.
Donaci, o Signore di conoscere le vie della pace.