Angela Cicolari – Religione
Non salvare me, salva te stesso.
Non salvare me, salva te stesso.
Non sempre un dito è teso ad accusare, ma ad indicare qualcosa.
Essere come Dio ci vuole. Umili, miseri, piccoli, con un grande cuore.
Chi cerca Dio, non chi l’ha trovato, progredisce.
Io definisco l’ateo come a una persona che entra in una casa, trova una tavola imbandita di cibi succulenti, approfittando ne mangia a sazietà, e poi dice a e stesso: Chi ha preparato questi cibi non esiste.
Qual è il regalo più bello?Il perdono! E quale è la cosa più bella di tutte?Di certo, l’amore.
Tu non credi? Non preoccuparti: è Dio che crede in te.