Émile Michel Cioran – Religione
La differenza fra il teorico della fede e il credente è grande quanto quella fra lo psichiatra e il matto.
La differenza fra il teorico della fede e il credente è grande quanto quella fra lo psichiatra e il matto.
Riconoscersi sporchi e mancanti non è umiliante. Ma il primo passo che ci porterà a venire rialzati e puliti.
Dove esiste un altare là esiste anche una religione.
Che Dio ci perdoni, e ci perdonerà. È il suo mestiere.
La divinità è il frutto intimo dell’amor proprio di ogni essere umano. Nessuno potrà mai affermare se è una invenzione od una scoperta. L’uomo la vive come meta perfezionante; le leggi universali appaiono come sua testimonianza; l’amore e la giustizia come sue prerogative; la morte come suo intervento pacificatore. Quale specchio miracoloso potrà mai mostrare all’uomo il volto di Dio?
Il nostro mondo diverrà un giorno tanto raffinato che sarà ridicolo credere in Dio come oggi è ridicolo credere agli spettri.
I religiosi non l’hanno mai visto e sentito Dio. Questo è vero. Quando fai capire ai religiosi, di qualunque religione, che loro non hanno mai sentito e visto nessun Dio, nessuna entità, in loro incomincia a riaffiorare tutta quella frustrazione repressa, quell’invidia.