Joseph Ernest Renan – Religione
Oh Signore (se c’è un Signore), salvate la mia anima (se ho un’anima).
Oh Signore (se c’è un Signore), salvate la mia anima (se ho un’anima).
Come faccio a non credere in Dio, come faccio a non amarlo, finché nei giardini incolti del mondo continuano a sbocciare, dei meravigliosi fiori è con noi.
Non ti ho cercato, ma ti ho atteso tanto, mio Signore!
Dio ci ha regalato la vita, a noi la scelta se a colori o in bianco e nero.
La voce di un Padre del deserto: a questo dovete tendere con tutte le forze: “Gustare in questo mondo un anticipazione della vita e della gloria celeste”.
Gli dei erano un’invenzione degli uomini, che li plasmavano per scaricare su di loro il fardello delle proprie colpe. Gli uomini uccidono perché hanno paura, e la possibilità del perdono rendeva più facile uccidere.
La divinità è il frutto intimo dell’amor proprio di ogni essere umano. Nessuno potrà mai affermare se è una invenzione od una scoperta. L’uomo la vive come meta perfezionante; le leggi universali appaiono come sua testimonianza; l’amore e la giustizia come sue prerogative; la morte come suo intervento pacificatore. Quale specchio miracoloso potrà mai mostrare all’uomo il volto di Dio?