Luciano Adani – Religione
Quante volte, per continuare ad amare, bisogna saper perdere.
Quante volte, per continuare ad amare, bisogna saper perdere.
Il motivo per cui l’uomo fa cosi spesso scelte sbagliate è che guarda molto a quello che potrebbe ottenere oggi e poco a quelle che potrebbero essere le conseguenze nel domani, Dio invece che è molto più saggio e guarda più avanti di noi, ci consiglia sempre ciò che porterà tanto frutto domani, ma che può comportare pazienza, difficoltà o delle rinuncie oggi a beneficio di tutto il nostro futuro. Non a caso la Bibbia dice “non ti appoggiare sul tuo discernimento ma confida nel Signore”, facciamoci furbi.
Forse doveva accadere questo, e io ho sbagliato. Se l’angelo è decaduto c’è sicuramente un motivo, ma quale? Sarà la nuova controversia di Satana: Dio agisce secondo giustizia, o dove i suoi possono guadagnarci di più?
Sofferenza non significa essere incatenati da un destino crudele; ma solo docili creature nelle mani del Padre.
Parlare di Dio è complicato perché si tratta di discutere dell’ipotetico.
Forse non te ne rendi conto, ma le giornate si stanno, piano piano, allungando. Il Natale è la stessa cosa, una luce bella che piano piano prende il posto del buio e del freddo!
Parlate a Dio nella preghiera non dimenticando di ringraziarlo!Ma non dimenticate nemmeno di progettare, fare e aiutare insieme. Non basta la preghiera per costruire e realizzare, c’è bisogno di piedi che camminano verso chi ha bisogno, di mani che donano carità, di occhi negli occhi per sentirsi vivi, di labbra che pronunciano con un sorriso parole di speranza e d’Amore, di braccia che abbracciano chi è solo. Non tutti se ne accorgono perché l’indifferenza e l’ignoranza di chi è troppo preso dai propri progetti e missioni da svolgere non riesce o non vuole vedere che, ogni giorno lontani da tappeti rossi e riflettori, ci sono persone normali che vivono la propria quotidianità nel servire Dio in ciò che Egli ha affidato loro, come la famiglia, gli amici, i malati, i carcerati, i poveri, gli animali. C’è chi nel silenzio e nella solitudine prega per chi ama e vorrebbe facesse parte della propria vita. E poi esistono anche tutti quegli artisti che grazie al proprio dono, diffondono messaggi positivi ed educativi in cui si può scorgere la firma di Dio.
Il motivo per cui l’uomo fa cosi spesso scelte sbagliate è che guarda molto a quello che potrebbe ottenere oggi e poco a quelle che potrebbero essere le conseguenze nel domani, Dio invece che è molto più saggio e guarda più avanti di noi, ci consiglia sempre ciò che porterà tanto frutto domani, ma che può comportare pazienza, difficoltà o delle rinuncie oggi a beneficio di tutto il nostro futuro. Non a caso la Bibbia dice “non ti appoggiare sul tuo discernimento ma confida nel Signore”, facciamoci furbi.
Forse doveva accadere questo, e io ho sbagliato. Se l’angelo è decaduto c’è sicuramente un motivo, ma quale? Sarà la nuova controversia di Satana: Dio agisce secondo giustizia, o dove i suoi possono guadagnarci di più?
Sofferenza non significa essere incatenati da un destino crudele; ma solo docili creature nelle mani del Padre.
Parlare di Dio è complicato perché si tratta di discutere dell’ipotetico.
Forse non te ne rendi conto, ma le giornate si stanno, piano piano, allungando. Il Natale è la stessa cosa, una luce bella che piano piano prende il posto del buio e del freddo!
Parlate a Dio nella preghiera non dimenticando di ringraziarlo!Ma non dimenticate nemmeno di progettare, fare e aiutare insieme. Non basta la preghiera per costruire e realizzare, c’è bisogno di piedi che camminano verso chi ha bisogno, di mani che donano carità, di occhi negli occhi per sentirsi vivi, di labbra che pronunciano con un sorriso parole di speranza e d’Amore, di braccia che abbracciano chi è solo. Non tutti se ne accorgono perché l’indifferenza e l’ignoranza di chi è troppo preso dai propri progetti e missioni da svolgere non riesce o non vuole vedere che, ogni giorno lontani da tappeti rossi e riflettori, ci sono persone normali che vivono la propria quotidianità nel servire Dio in ciò che Egli ha affidato loro, come la famiglia, gli amici, i malati, i carcerati, i poveri, gli animali. C’è chi nel silenzio e nella solitudine prega per chi ama e vorrebbe facesse parte della propria vita. E poi esistono anche tutti quegli artisti che grazie al proprio dono, diffondono messaggi positivi ed educativi in cui si può scorgere la firma di Dio.
Il motivo per cui l’uomo fa cosi spesso scelte sbagliate è che guarda molto a quello che potrebbe ottenere oggi e poco a quelle che potrebbero essere le conseguenze nel domani, Dio invece che è molto più saggio e guarda più avanti di noi, ci consiglia sempre ciò che porterà tanto frutto domani, ma che può comportare pazienza, difficoltà o delle rinuncie oggi a beneficio di tutto il nostro futuro. Non a caso la Bibbia dice “non ti appoggiare sul tuo discernimento ma confida nel Signore”, facciamoci furbi.
Forse doveva accadere questo, e io ho sbagliato. Se l’angelo è decaduto c’è sicuramente un motivo, ma quale? Sarà la nuova controversia di Satana: Dio agisce secondo giustizia, o dove i suoi possono guadagnarci di più?
Sofferenza non significa essere incatenati da un destino crudele; ma solo docili creature nelle mani del Padre.
Parlare di Dio è complicato perché si tratta di discutere dell’ipotetico.
Forse non te ne rendi conto, ma le giornate si stanno, piano piano, allungando. Il Natale è la stessa cosa, una luce bella che piano piano prende il posto del buio e del freddo!
Parlate a Dio nella preghiera non dimenticando di ringraziarlo!Ma non dimenticate nemmeno di progettare, fare e aiutare insieme. Non basta la preghiera per costruire e realizzare, c’è bisogno di piedi che camminano verso chi ha bisogno, di mani che donano carità, di occhi negli occhi per sentirsi vivi, di labbra che pronunciano con un sorriso parole di speranza e d’Amore, di braccia che abbracciano chi è solo. Non tutti se ne accorgono perché l’indifferenza e l’ignoranza di chi è troppo preso dai propri progetti e missioni da svolgere non riesce o non vuole vedere che, ogni giorno lontani da tappeti rossi e riflettori, ci sono persone normali che vivono la propria quotidianità nel servire Dio in ciò che Egli ha affidato loro, come la famiglia, gli amici, i malati, i carcerati, i poveri, gli animali. C’è chi nel silenzio e nella solitudine prega per chi ama e vorrebbe facesse parte della propria vita. E poi esistono anche tutti quegli artisti che grazie al proprio dono, diffondono messaggi positivi ed educativi in cui si può scorgere la firma di Dio.