Gore Vidal – Religione
Scrivere narrativa è diventata una professione sacerdotale nei paesi che hanno perso la loro fede.
Scrivere narrativa è diventata una professione sacerdotale nei paesi che hanno perso la loro fede.
Dio è la domanda e la risposta.
Avevo accanto a me l’arcivescovo emerito di San Paolo e anche prefetto emerito della Congregazione per il Clero, Claudio Hummes, un grande amico “.” Quando la cosa è divenuta un po’ pericolosa lui mi confortava, e quando i voti sono saliti a due terzi, momento in cui viene l’applauso consueto perché è stato eletto il Papa, lui mi ha abbracciato, mi ha baciato, e mi ha detto: non ti dimenticare dei poveri “.” Quella parola è entrata qui, i poveri, i poveri. Poi subito, in relazione ai poveri, ho pensato a Francesco d’Assisi”
Ogni persona ha un suo credo, Quello è la sua fede.
Dobbaimo confidare in Dio e che soltanto nella libertà infinita è possibile incontrarlo. Dio è la sola forza che ci tiene in vita, che regola il flusso delle aree, le orbite dei pianeti, il levarsi del sole e della luna.
Dio è ingegnoso, ma non disonesto.
I religiosi non l’hanno mai visto e sentito Dio. Questo è vero. Quando fai capire ai religiosi, di qualunque religione, che loro non hanno mai sentito e visto nessun Dio, nessuna entità, in loro incomincia a riaffiorare tutta quella frustrazione repressa, quell’invidia.