Luciano Guareschi – Religione
Esercitare il mestiere di mangiapreti non è poi così difficile. La difficoltà sta solo nella digestione.
Esercitare il mestiere di mangiapreti non è poi così difficile. La difficoltà sta solo nella digestione.
Il tempo nostro è in mano a te. Padre senza età. Principio e fine sei. Eterno amore. Gloriosa trinità.
Tutto ciò che di meraviglioso esiste e che noi, per ora, riusciamo solo in parte a cogliere si chiama Dio.
Tu ministro di Dio, tu vicario di cristo in terra, ma tu uomo, con le tue insicurezze, con le tue paure, tu papa, ma tu uomo che forse per coraggio o forse per stanchezza hai voluto dare ad altri l compito di continuare a gestire la chiesa di Dio.
Perché si goda dell’amore di Dio bisogna riconoscere e pentirsi dei propri torti.
Una domanda mi viene: Se una persona dice di essere credente e poi bestemmia, quale credenza ha come base? Chi bestemmia non fà altro che seguire una moda dove la bestemmia è un aggettivo di potere e di sovranità. Usata come un senso d’imponenza davanti alle persone. Per chi bestemmia l’unico aggettivo a cui do io è una completa ignoranza, maleducazione e priva di rispetto. E non succeda mai che le persone prima bestemmiano e poi si lamentino che la vita va male e dei dolori che porta. Date a Cesare ciò che è di Cesare. E date a Dio ciò che è di Dio.
Dio: un eterno sogno per i credenti; un incubo inevitabile per gli atei; l’ambiguità nascosta degli agnostici; la solita vecchia scusa per fare guerre o creare contrasti tra gli uomini.