Isaia – Religione
Guai a voi che aggiungete casa a casa e unite campo a campo sino a non lasciare più posto agli altri.
Guai a voi che aggiungete casa a casa e unite campo a campo sino a non lasciare più posto agli altri.
Dio è morto e l’uomo moderno l’ha ucciso.
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Se il primo ladrone sulla croce disse a Gesù: “Ricordati di me quando sarai in Paradiso”, probabilmente il secondo mai pentito gli disse: “Ricordati di me quando sarò all’inferno”!
Da bambino andai in un campeggio estivo per bambini di tutte le religioni. Così fui picchiato da bambini di tutte le religioni.
Che assurda visione sarebbe che Dio non fosse perfetto, che stesse ancora imparando e che, invece, il Diavolo avesse imparato tanto da arrivare ormai a disprezzare il suo lavoro, implorando di esserne lasciato fuori, che tanto l’uomo ormai basta da sé.
Tutti i malefici del mondo non bastano a trasformare il disegno di Dio da oscenità e male, a bene e virtù. Mangiando il bene che si uccide, solo l’apparenza può cambiare, ma non la natura. Nella tristezza di quello che passa e più non torna, si possono solo vedere macerie e morte, tra le mura luminose, un regno esteriormente saldo, ma c’è una diafana sostanza appena sotto l’apparenza forte, e vani canti verso il cielo culla della morte sotto la terra della nuova razza.