William Ralph Inge – Religione
La cristianità è una buona notizia, non un buon consiglio.
La cristianità è una buona notizia, non un buon consiglio.
Noi non siamo Cristiani. Cristiano vuol dire, nel loro linguaggio, uomo.
Di fronte alle avversità:- gli ebrei piangono;- i cristiani tacciono;- i musulmani gridano.Nel conflitto fra ebrei e musulmani, chi ne paga le conseguenze sono i cristiani.Grazie a Gesù Cristo Israele non è più il popolo prediletto di Dio.La speranza dell’umanità è la Chiesa: unico garante dei diritti umani sul pianeta terra.La sopravvivenza dell’Europa e dell’umanità in generale: i valori cristiani.
Che altro è la superbia, secondo la definizione di un santo, se non l’amore della propria superiorità?
C’è chi ha bisogno di questo referente che trascende la vita. Ma c’è una trascendenza molto più elementare: le persone che sono qui davanti mi trascendono. Hanno una loro visione del mondo. Perché non instauriamo una trascendenza orizzontale invece che una trascendenza verticale. Perché invece di parlare con Dio non parlo col prossimo mio. Non era una anche delle massime di Gesù? Quando diceva che nel prossimo c’è l’immagine di Dio. Allora cominciamo a parlare con la gente, insomma, a questo punto. Perché è già trascendenza riuscire a intendersi con un altro. Non c’è bisogno di parlare col Dio ignoto, dove a parlare sono solo io perché tanto lui non risponde, se non le parole che io penso che lui dica. Che sono poi gli esaudimenti dei miei desideri.
Per non essere allettato dalla gloria o dai piaceri della carne, diventi dolce per te Cristo sapienza.
Dio non assolve né, tantomeno, condanna nessuno; è più giusto e saggio di quanto si possa immaginare. Invece ci ha donato la coscienza, ciò che più ci distingue da tutti gli altri animali, e ad essa ha dato la facoltà ed il potere per farlo al Suo posto.
Noi non siamo Cristiani. Cristiano vuol dire, nel loro linguaggio, uomo.
Di fronte alle avversità:- gli ebrei piangono;- i cristiani tacciono;- i musulmani gridano.Nel conflitto fra ebrei e musulmani, chi ne paga le conseguenze sono i cristiani.Grazie a Gesù Cristo Israele non è più il popolo prediletto di Dio.La speranza dell’umanità è la Chiesa: unico garante dei diritti umani sul pianeta terra.La sopravvivenza dell’Europa e dell’umanità in generale: i valori cristiani.
Che altro è la superbia, secondo la definizione di un santo, se non l’amore della propria superiorità?
C’è chi ha bisogno di questo referente che trascende la vita. Ma c’è una trascendenza molto più elementare: le persone che sono qui davanti mi trascendono. Hanno una loro visione del mondo. Perché non instauriamo una trascendenza orizzontale invece che una trascendenza verticale. Perché invece di parlare con Dio non parlo col prossimo mio. Non era una anche delle massime di Gesù? Quando diceva che nel prossimo c’è l’immagine di Dio. Allora cominciamo a parlare con la gente, insomma, a questo punto. Perché è già trascendenza riuscire a intendersi con un altro. Non c’è bisogno di parlare col Dio ignoto, dove a parlare sono solo io perché tanto lui non risponde, se non le parole che io penso che lui dica. Che sono poi gli esaudimenti dei miei desideri.
Per non essere allettato dalla gloria o dai piaceri della carne, diventi dolce per te Cristo sapienza.
Dio non assolve né, tantomeno, condanna nessuno; è più giusto e saggio di quanto si possa immaginare. Invece ci ha donato la coscienza, ciò che più ci distingue da tutti gli altri animali, e ad essa ha dato la facoltà ed il potere per farlo al Suo posto.
Noi non siamo Cristiani. Cristiano vuol dire, nel loro linguaggio, uomo.
Di fronte alle avversità:- gli ebrei piangono;- i cristiani tacciono;- i musulmani gridano.Nel conflitto fra ebrei e musulmani, chi ne paga le conseguenze sono i cristiani.Grazie a Gesù Cristo Israele non è più il popolo prediletto di Dio.La speranza dell’umanità è la Chiesa: unico garante dei diritti umani sul pianeta terra.La sopravvivenza dell’Europa e dell’umanità in generale: i valori cristiani.
Che altro è la superbia, secondo la definizione di un santo, se non l’amore della propria superiorità?
C’è chi ha bisogno di questo referente che trascende la vita. Ma c’è una trascendenza molto più elementare: le persone che sono qui davanti mi trascendono. Hanno una loro visione del mondo. Perché non instauriamo una trascendenza orizzontale invece che una trascendenza verticale. Perché invece di parlare con Dio non parlo col prossimo mio. Non era una anche delle massime di Gesù? Quando diceva che nel prossimo c’è l’immagine di Dio. Allora cominciamo a parlare con la gente, insomma, a questo punto. Perché è già trascendenza riuscire a intendersi con un altro. Non c’è bisogno di parlare col Dio ignoto, dove a parlare sono solo io perché tanto lui non risponde, se non le parole che io penso che lui dica. Che sono poi gli esaudimenti dei miei desideri.
Per non essere allettato dalla gloria o dai piaceri della carne, diventi dolce per te Cristo sapienza.
Dio non assolve né, tantomeno, condanna nessuno; è più giusto e saggio di quanto si possa immaginare. Invece ci ha donato la coscienza, ciò che più ci distingue da tutti gli altri animali, e ad essa ha dato la facoltà ed il potere per farlo al Suo posto.