Carl William Brown – Religione
Il Dio ideale ha un solo difetto, non esiste.
Il Dio ideale ha un solo difetto, non esiste.
Noi oggi stiamo verificando sperimentalmente che “dove non c’è Dio, non c’è neppure uomo”.
La vita, così per come la conosciamo, è un passo verso la morte. La morte, per ciò che credo io, sarebbe allora un altro passo verso una nuova vita.
Forse la cosa più bella della vita è la morte.
Credo che il nome di Dio non solo non si debba nominare invano, ma penso che non si debba nominare affatto.
La fede è l’uccello che sente la luce e canta quando l’alba è ancora oscura.
Il fine della Chiesa, depositaria unica e suprema della rivelazione, resta in ogni caso quello di riassumere e risolvere la politica nella religione. Ma il fine dello Stato, di qualunque Stato degno del nome, è precisamente le stesso, rovesciato: risolvere la religione nella politica, Dio nell’uomo. Ogni Stato è anche Chiesa; l’autorità politica è necessariamente autorità morale; la storia politica si configura logicamente come “storia sacra”. I suoi fini politici sono anche morali e religiosi: comprendono e riassorbono in sé tutta la possibile morale e religione.