Edmund Burke – Religione
Niente è più fatale alla religione che l’indifferenza, che alla fine, è una mezza infedeltà.
Niente è più fatale alla religione che l’indifferenza, che alla fine, è una mezza infedeltà.
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Viviamo all’ombra di Cristo camminando nella fede e nutrendoci della sua carne, per poter avere in noi la vita.
Assicuratevi di lasciare lavorare la grazia di Dio nelle vostre anime, accettando qualunque cosa egli vi mandi e dando a Lui tutto ciò che Egli voglia prendersi da voi. La vera santità consiste nel fare la sua volontà con un sorriso.
Un uomo senza fede è… il mare oscuro e tenebroso senza il faro luminoso.
Dunque così Egli è. Ed ha anche vita perché l’atto dell’intelletto è vita ed Egli è quell’atto. E la sua attività che esiste di per sé è la vita migliore ed eterna. Diciamo, infatti, che Dio è vivente, eterno e perfetto, sicché a Dio appartiene una vita continua ed eterna: questo è, dunque, Dio.
Pure i delinquenti, gli infami, persino gli atei, prima o poi, giungeranno le mani e pregheranno affinché il destino anche solo per un attimo, sia misericordioso, nei loro confronti.