Jean-Paul Sartre – Religione
Quando Dio tace, gli si può far dire tutto quello che vuole.
Quando Dio tace, gli si può far dire tutto quello che vuole.
Il serpente non si potrà mai ribellare contro il serpente.
Sii molto giusto. Prima di giudicare dà uno sguardo alla tua stessa miseria e guarda soprattutto l’infinita misericordia di Dio.
Il per-sé, come fondamento di sé, coincide col sorgere della negazione. Esso si fonda in quanto nega di sé un certo essere o una certa maniera d’essere. Sappiamo che ciò che esso nega o nullifica è l’essere in sé. Ma non un qualunque ed astratto essere in-sé: la realtà umana è in primo luogo il suo proprio nulla. Ciò che essa, in quanto per-sé, nega o nullifica di sé, non può essere che sé. E poiché essa è costituita nel suo senso da questa nullificazione, ne viene che è il sé come “essere in-sé mancato” ciò che costituisce il senso della realtà umana.
Io amo e stimo Gesù, ma non sono cristiano. Lo diventerei se solo vedessi un cristiano comportarsi come lui.
La coscienza è una rivincita che Dio si prende sugli uomini.
C’è un disegno divino in ogni cosa, spesso non c’è dato ne di vederlo e ne di scoprirlo, a noi arrivano solo piccoli frammenti e dobbiamo imparare a percepirli, un incontro speciale, un gesto ricevuto, o forse chissà qualcosa di più grande, ma esiste sempre un disegno, dobbiamo solo imparare a partecipare a completarlo.