Jonathan Swift – Religione
La mancanza di fede è un difetto che dovrebbe essere nascosto quando non può essere superato.
La mancanza di fede è un difetto che dovrebbe essere nascosto quando non può essere superato.
I devoti, incapaci di accusare Dio di malvagità, si abituano a considerare i più duri colpi della sorte come prove indubbie della bontà celeste. Se sono immersi nel dolore, si ordina loro di credere che Dio li ama, che Dio li protegge, che Dio vuol metterli alla prova. Così la religione è arrivata a mutare il male in bene! Un incredulo diceva giustamente: “Se il buon Dio tratta così quelli che ama, lo prego con tutto il cuore di non pensare a me”.
Come il razionalismo può togliere la fede, così l’esoterismo può ridarla.
Chi prende tutto seriamente è destinato alla croce.
Le preghiere non cureranno l’Aids. La ricerca sì.
Per evitare la seconda morte è sufficiente aver destinato proficuamente la propria esistenza alle necessità comuni.
Padre sia fatta sempre la Tua e non la mia volontà, perché io conosco il mio oggi, ma tu possiedi tutti i miei domani. Non togliermi il dolore, le avversità dai miei giorni, ma restami accanto perché io le possa annientare!
I devoti, incapaci di accusare Dio di malvagità, si abituano a considerare i più duri colpi della sorte come prove indubbie della bontà celeste. Se sono immersi nel dolore, si ordina loro di credere che Dio li ama, che Dio li protegge, che Dio vuol metterli alla prova. Così la religione è arrivata a mutare il male in bene! Un incredulo diceva giustamente: “Se il buon Dio tratta così quelli che ama, lo prego con tutto il cuore di non pensare a me”.
Come il razionalismo può togliere la fede, così l’esoterismo può ridarla.
Chi prende tutto seriamente è destinato alla croce.
Le preghiere non cureranno l’Aids. La ricerca sì.
Per evitare la seconda morte è sufficiente aver destinato proficuamente la propria esistenza alle necessità comuni.
Padre sia fatta sempre la Tua e non la mia volontà, perché io conosco il mio oggi, ma tu possiedi tutti i miei domani. Non togliermi il dolore, le avversità dai miei giorni, ma restami accanto perché io le possa annientare!
I devoti, incapaci di accusare Dio di malvagità, si abituano a considerare i più duri colpi della sorte come prove indubbie della bontà celeste. Se sono immersi nel dolore, si ordina loro di credere che Dio li ama, che Dio li protegge, che Dio vuol metterli alla prova. Così la religione è arrivata a mutare il male in bene! Un incredulo diceva giustamente: “Se il buon Dio tratta così quelli che ama, lo prego con tutto il cuore di non pensare a me”.
Come il razionalismo può togliere la fede, così l’esoterismo può ridarla.
Chi prende tutto seriamente è destinato alla croce.
Le preghiere non cureranno l’Aids. La ricerca sì.
Per evitare la seconda morte è sufficiente aver destinato proficuamente la propria esistenza alle necessità comuni.
Padre sia fatta sempre la Tua e non la mia volontà, perché io conosco il mio oggi, ma tu possiedi tutti i miei domani. Non togliermi il dolore, le avversità dai miei giorni, ma restami accanto perché io le possa annientare!