Platone – Religione
L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
Quando si guarda la realtà con gli occhi della Fede,è difficile riconoscere anche la più evidente delle verità.
Se io credessi in Dio come dicono (non con i fatti) di crederci certi preti sarei già in Paradiso.
Le religioni, volendo estendere il loro potere fuori del campo strettamente religioso, rischiano di non essere credute in alcun campo.
La religione come ogni forma di credenza non ha avvenire e risulta una vuota illusione senza futuro, per il quale nel tempo presente bisogna lavorare, seppure lentamente e gradualmente, per affermare il primato della ragione. Da questo punto di vista la religione non solo aiuta a crescere ma rappresenta un freno a cui bisogna liberarsi.
Se Dio non fosse un Essere necessario di per se stesso, potrebbe quasi sembrare ch’Egli sia stato creato ad uso e beneficio dell’umanità.
Certo, certo… a sua immagine e somiglianza!Però Lui s’è fatto immortale!