Tertulliano – Religione
Non è compito della religione costringere per mezzo della religione.
Non è compito della religione costringere per mezzo della religione.
Attraverso il tuo amore per me, io ti dono la forza per sopportare il peso dei tuo mali.
Questa tradizione umana del 2 novembre, abbellire le tombe, comprare fiori, per me non è cristiana; penso alle parole di Gesù: “Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”. Pregare per chi ha già lasciato la Terra, questo è cristiano, questo è credere. Per chi ha fede, la morte del corpo è un passaggio dalla vita carnale alla vita eterna; la vera morte è quella dell’anima, non del corpo che la ospita per fare esperienza terrena; l’anima muore a causa del male che facciamo e di cui non ci pentiamo, ma potrà vivere se faremo del bene e saremo capaci di Amare come Dio, e da Dio.
Signore, mi guardo intorno e vedo talmente tanta sofferenza che non riesco a capire i tuoi piani e i tuoi progetti. Signore se tanta sofferenza l’hai stai mettendo davanti ai miei occhi, per far si che io mi salvi, allora ti prego, condannami per l’eternità, ma dona a chi soffre la vita.
Il desiderio di pregare è una preghiera stessa.
Noi oggi stiamo verificando sperimentalmente che “dove non c’è Dio, non c’è neppure uomo”.
Sento aridità, oscurità, solitudine.Torture avverto.Silenzio e vuoto intensodentro di me.Soffro per il cercare e non trovare Cristo,per ascoltare senza udire.Il sorriso è una maschera o un mantello che copre ogni cosa.