Wendell Phillips – Religione
Uno solo, dalla parte di Dio, è una maggioranza.
Uno solo, dalla parte di Dio, è una maggioranza.
Il sesto giorno Dio creò l’uomo a sua immagine, poi Dio il Signore disse: Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui. Allora Dio il Signore fece cadere un profondo sonno sull’uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui e con la costola che aveva tolto all’uomo, formò la donna. (Genesi).Il settimo giorno Dio compì l’opera e si riposò con un profondo sonno ristoratore. Mentre Dio dormiva, il Maligno, per fargli un dispetto, fece una grande quantità di cloni della donna. Per questo chi ha la fortuna di avere per compagna una donna creata da Dio ha una vita serena e felice, piena di gioie; chi invece ha la sfortuna di avere una donna clonata dal Maligno, avrà una vita infernale, piena di dolori e disgrazie.
E poi non si diventa credenti nel giro di una notte. Una persona pensa di avere fede, poi nella vita succede qualcosa e la perde; dopodiché torna a credere, e poi di nuovo perde la fede e così via. Finché non raggiungiamo un determinato stato, non facciamo che oscillare. Soltanto così possiamo andare avanti. Ogni nuovo passo ci avvicina alla verità.
La verginità maschile diventerà in seguito uno dei cardini di costruzione di un cristianesimo che, ben diversamente da quanto aveva proposto Gesù, mette a fondamento della nuova società proprio modi precisi per l’uso del sesso e addirittura l’astinenza dal sesso stesso.
In qualunque modo lo guardo, come l’Assoluto, l’Inconoscibile, l’Essere Supremo, il Creatore, il Giudice, l’Indifferenziato, Dio mi sembra sempre umano, troppo umano.
Quando la chiesa diventa marginale, è la marginalità che diviene centrale.
Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.