Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Religione
Se Dio non esiste tutto è concesso.
Se Dio non esiste tutto è concesso.
Niente è più specifico all’uomo della capacità di religione e del senso di una divinità.
Forse l’uomo normale deve appunto esser stupido.
Tutti noi siamo come incatenati in un corpo a noi estraneo e non riusciamo a salire verso Dio. Solo quando lui ci chiamerà saremo liberi e diventeremo amore.
Niente è più utile dell’avere Dio nel cuore e la chiesa il quanto più possibile lontana dai coglioni.
Qualsiasi credo religioso come pure l’ateismo sono degni di rispetto e non devono ledere e prevaricare il credo o non credo dell’altro, altrimenti non si è degni di avere una propria fede.
Il cammino verso la spiritualità è diverso per ciascun uomo; l’importante è che la devozione sia autentica. Ci sono credenti che recitano in Chiesa intere preghiere imparate a memoria delle quali non capiscono le parole.