Michele Sannino – Ricchezza & Povertà
Credevo di essere povero ma vivendo ho capito che sono ricco, perché ho un grande cuore a differenza di chi lo usa non nel modo giusto.
Credevo di essere povero ma vivendo ho capito che sono ricco, perché ho un grande cuore a differenza di chi lo usa non nel modo giusto.
Qualcosa di brutto ci deve pur essere nel denaro, se chi ne possiede lo nasconde, come se se ne vergognasse.
Non valgono a nulla le belle parole verso chi si sente solo e soffre, se non le accompagni con i gesti diretti ad alleviare anche per un solo istante della vita chi è meno fortunato di te.
Se condividi certi momenti con le giuste persone, non ti resterà solo il gusto di quell’istante, ma il ricordo di un momento vissuto insieme a chi si vuole bene. Lo ricorderai sorridendo perché la vita è condividere.
L’eccessiva ricchezza è stata causa di rovina per molti sprovveduti: è difficile infatti, nell’abbondanza, rispettare la misura.
La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori.
Chi ovula il male dentro trova più facile odiare.