Giulio Pintus – Ricchezza & Povertà
Capita spesso di essere proprietari di cose che ci possiedono.
Capita spesso di essere proprietari di cose che ci possiedono.
Una stella non ha bisogno di proclamare la propria brillantezza.Quando brilla la vedi.Quando non si percepisce la sua candida luce può essere per via della miopia dell’osservatore, o per la fievolezza del suo tremolante bagliore.Nel primo caso, l’osservatore volgerà lo sguardo dove tutti lo rivolgono e farà finta di scorgerla.Nel secondo caso, alla stella non resterà che cambiare mestiere, indossando i panni di quercia secolare.
Questo desiderio di potere smisurato, di avidità di denaro, di rincorrere ogni giorno di più di quello che abbiamo e che possediamo; forse crediamo o ci dimentichiamo che noi miseri mortali siamo immortali?
Il povero è odioso perfino ai parenti, il ricco invece ha molti amici.Chi disprezza il tapino, commette peccato, felice invece chi ha pietà dei poveri.
I soldi non fanno la felicità la inventano, e ci riescono benissimo.
Nessun aquilone suscita libertà e pace…Nessuno è in grado di farti guardare il cielo e…
Il denaro non rappresenta altro che una nuova forma di schiavitù impersonale, al posto dell’antica schiavitù personale.