Maicol Cortesi – Ricchezza & Povertà
La vera crisi colpisce nel profondo di chi il denaro sperpera.
La vera crisi colpisce nel profondo di chi il denaro sperpera.
Ti sveglierai e ti addormenterai migliaia di volte nella vita. Andrai a lavoro, riderai con gli amici e piangerai solo nella tua stanza o abbracciato a qualcuno cui vuoi bene. Affronterai mille situazioni e farai innumerevoli errori, ma nel momento in cui aiuterai qualcuno che ne ha davvero bisogno facendo qualcosa che a te costa davvero qualcosa ti renderai conto che quello e solo quello è il momento in cui sei vissuto davvero.
Le minoranze hanno sempre la peggio, non sono mai tutelate, sono sempre calpestate, vi è però una bizzarra eccezione che riguarda fatalmente la minoranza dei ricchi.
La gente ricca, in genere, ottiene anche quello che con il denaro non si può comprare.
Per aiutare il paese non bastano le competenze nel lavoro che svolgiamo. È ora di essere ciò che siamo veramente: esseri umani.
Se ci fosse chi riesce a vivere senza mai servirsi del denaro, lo Stato esiterebbe a chiedergliene. Ma il ricco, per non fare paragoni spiacevoli, è sempre colluso con l’istituzione che lo fa ricco. In termini assoluti, più soldi corrispondono a minor virtù, poiché il denaro si insinua tra l’uomo e i suoi obiettivi e glieli ottiene, però a scapito della sua onestà. Mette a dormire molte domande alle quali quell’uomo altrimenti avrebbe dovuto rispondere, mentre la sola domanda che gli pone è dura e superflua, come spendere.
Scusami, Il mondo è il gioco dei ricchiscusami, non era un gioco per tutti?Sparami… ma la sostanza non cambierà mai.