Matteo Pagni – Ricchezza & Povertà
Investiamo su Noi stessi e non sugli oggetti che ci circondano. Loro non ci salveranno dalla mediocrità.
Investiamo su Noi stessi e non sugli oggetti che ci circondano. Loro non ci salveranno dalla mediocrità.
Affinché il “Dio denaro” regnerà sovrano nelle coscienze dell’uomo, tutto andrà sempre a discapito degli innocenti e dei bisognosi.
Benvenuti, nell’era di lustrini sgocciolantidi sinfoniche bugiarde meravigliedove i Papi riempion d’acque sante le piscineper i fedeli e per le figlie. Benvenuti nell’era del: coito ergo suvpuoi averlo anche tu, costa poco poco, se lo paghi doppiamente solo un anno dopo, ma voi mette!. Meglio una bionda oggiche tua moglie domani. Guardala oggi, pensa domani!.Venite, non abbiate paura. Se l’economia è in crisila fame è la migliore cura. Abbiamo oggi per voifame di ottima qualità, fame di finissima fattura,Gratis, esentasse. E per i manager, per i manager rampantiabbiamo un piano speciale: il sole 24 ore.Così la notte sparirà e finalmente voi non sognerete piùperché questa è l’era del grande… Boom!.
C’è chi muore di fame e chi invece ha la puzza sotto al naso.
Ti guardi intorno e vedi tanta ricchezza… apparente.Dentro ogni essere illuso la pienezza deteriorante di sterilità d’animo alimentata dalle sconfitte e dalle frustrazioni del quotidiano.Gli allori? Esistono e come da natura sono fonte della semplicità!
La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori.
Secondo me le persone che non hanno avuto niente e che non avranno niente sono delle persone che sono nate con un dono: il dono di essere potentemente forti.