Milly Galati – Ricchezza & Povertà
Non ho niente, forse sarò pezzente, ma mi sento ricco dentro.
Non ho niente, forse sarò pezzente, ma mi sento ricco dentro.
Il tempo è un grande tiranno, scorre inesorabilmente veloce è come la sabbia che tieni tra le mani, sfugge tra le morbide dita, tra i pensieri. Ora siamo già nel passato, viviamo, respiriamo il presente, pregustiamo il futuro. Non avverti alcunché mentre la sabbia ti scivola tra le dita; poi improvvisamente, ti rendi conto che è finita, come il tempo, come la vita.
Ci sarò sempre per chi con me è presente, per chi sente la mia presenza empaticamente, in silenzio, senza bisogno di inutili parole, percepirò e ci sarò.
Non temere di sembrare stupida quando ami qualcuno, perché in questi casi è proprio un bene esserlo. Quando si ama davvero di sempre ciò che pensi, anche se a te le tue parole sembreranno stupide.
Nella prossima vita, forse, capirò il perché c’era un tempo in cui accadevano le cose, faticavo ad addormentarmi e facevo strani sogni. L’illusione di qualcosa ci accompagna sempre, ci creiamo mondi immaginari è come assumere stupefacenti emotivi senza mai assumere sostanze tossiche. Facciamo si di uscire da questa specie di letargo emotivo, un solo anelito non basta per vivere, ma basta e avanza per morire.
Quando esci dalla tempesta non sei più la stessa bisogna passarci per crederlo, sei forte…
La gente ricca, in genere, ottiene anche quello che con il denaro non si può comprare.