Saverio Ferrara – Ricchezza & Povertà
Il povero tagliòil suo unico pezzo di panee ne donò la metà al mendicante.È più facile avereun pezzo di pane da un poveroche una moneta da un ricco.
Il povero tagliòil suo unico pezzo di panee ne donò la metà al mendicante.È più facile avereun pezzo di pane da un poveroche una moneta da un ricco.
Quiete…Io e te in un’oasi di un desertosenza confini…Io e te nella natura primitivaed inesplorata di una ridente isola…
La povertà del ricco mortifica il povero.
Spesso nel tempo non riesci a quietare quello sguardo rimasto bambino che ti mostra un mondo più grande, e tutti gli uomini uguali.
Nel terzo mondo non hanno niente e non si lamentano mai. Probabilmente non si lamentano mai perché, non avendo niente, non c’è niente di cui lamentarsi.Allora noi perché ci lamentiamo sempre? Sarà, forse, perché abbiamo troppo?
Una stella si è staccata dal firmamentoed ha raggiunto il mio cuore.Amor mio quella stella sei tu.Gelosamente ti custodirò e ti proteggerò per sempre…
Non so perché ma mi fanno ridere un sacco quelle persone che sono nobili oppure si atteggiano da nobili.Sembrano clowns.