Rosario Cauchi – Ricchezza & Povertà
Siamo pronti a prendere le difese del debole, ma ci costa fatica aiutare il bisognoso.
Siamo pronti a prendere le difese del debole, ma ci costa fatica aiutare il bisognoso.
La peggior pena per un corrotto è la povertà, non il carcere.
Un’esistenza senza passioni è un’esistenza inutile.
L’attività bancaria fu fecondata con l’ingiustizia e nacque nel peccato. I banchieri posseggono il mondo. Se glielo toglierete via lasciando loro il potere di creare denaro, con un colpo di penna creeranno abbastanza depositi per ricomprarselo. Toglieteglielo via in qualunque modo e tutti i grandi patrimoni come il mio scompariranno, ed è necessario che scompaiano affinché questo diventi un mondo migliore in cui vivere. Ma se preferite restare schiavi dei banchieri e pagare voi stessi il costo della vostra stessa schiavitù, lasciate che continuino a creare denaro.
Meglio avere avuto che aver da avere.
Che strani i poveri, sono convinti che la loro condizione di povertà, dipenda dall’egoismo di altri poveri. Come se temessero che altri poveri possano rubargli la povertà. Quando capiranno che la loro condizione deriva dalla troppa ricchezza dei ricchi, avranno individuato il nemico, e insieme costruiranno un mondo di eguali.
Nessun uomo amante del denaro può essere buono.