Massimo Troisi – Ricchezza & Povertà
La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori.
La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli, quella dei ricchi dai loro genitori.
I soldi non ti rendono né migliore e né superiore a nessuno, puoi solo permetterti qualcosa di materiale in più, ma non ti guadagni né la stima e né l’affetto, perché mostri una macchina costosa. Per avere il rispetto devi sapertelo guadagnare e la gente ti giudicherà per ciò che fai, non per ciò che hai e metti in evidenza.
La ricchezza materiale è relativa rispetto alla serenità del nostro essere. Ed è proprio la serenità interiore che ti permette di superare tanti ostacoli, travolta da questa società ormai agli estremi.
Vendi la tristezza e sarai ricco.
I ricchi sono diventati così antisociali che preferirebbero gettare in mare i loro beni piuttosto che cederne una parte ai poveri, i quali dal canto loro hanno più odio per la ricchezza altrui che compassione per le proprie ristrettezze.
Solo chi è stato povero può apprezzare appieno una sopraggiunta ricchezza.
C’è chi muore di fame e chi invece ha la puzza sotto al naso.