Michele Sannino – Ricordi
Certe assenze sono presenze nei pensieri che viaggiano nelle vene e arrivano nel cuore.
Certe assenze sono presenze nei pensieri che viaggiano nelle vene e arrivano nel cuore.
Capiterà. Un giorno dovrò passare di lì, anche solo per incontrare qualche amico. In quel minuto la vita vissuta con te mi passerà davanti agli occhi…
Ma il ricordare aiuta, perché aiuta a raccontare, e soltanto nel racconto siamo parte di qualcosa, di quel qualcosa che ci appartiene, che va molto più in là, va oltre la barriera dell’ignoto per diventare parte di noi, della nostra storia della nostra stessa esistenza.
La vita ci dona tante belle cose, a me ha fatto il regalo più bello: la tua amicizia.
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Il vento sussurra tra le fessure delle persiane chiuse. Porta con sé profumi forti intensi i quali fanno breccia nei ricordi. In un attimo sembra di essere tornato bambino dove ogni cosa era novità, era tutto semplice e splendente. Quei profumi portati dal vento mi fanno rivivere le battaglie fatte con i bastoni, che fungevano da spade, e coperchi di legno usati come scudi, cavalieri senza cavallo con animo e cuore generoso. Si proteggeva il castello fatto da rami intrecciati. Grazie vento per riavermi fatto ricordare momenti vissuti pieni di luce lucente i quali scaldano il cuore e la mente.
Sono persa nel buco nero dei ricordi.