Michele Sannino – Ricordi
Certe assenze sono presenze nei pensieri che viaggiano nelle vene e arrivano nel cuore.
Certe assenze sono presenze nei pensieri che viaggiano nelle vene e arrivano nel cuore.
Apprezza sempre quello che hai, apprezza le cose belle della vita. Lei te le dona gratuitamente. Dà loro valore, perché sono le uniche cose vere e certe che hai.
Vivo nel ricordo di aver vissuto un sogno incancellabile.
È l’alba, ed io non riesco a dormire, i miei occhi fissi al soffitto sembra che vogliono dirmi: rifletti. Eppure le mie riflessioni le vivo durante la giornata, in ogni avvenimento, in ogni circostanza. Amo riflettere su tutto ciò che mi capita, su tutto ciò che vivo, ripesco spesso tra le sensazioni e le emozioni lasciate alle mie spalle un qualcosa che riesca, nonostante il tempo, a tenere vivo dentro me il ricordo. Non dobbiamo mai dimenticare nulla, mai rinnegare niente, nella sofferenza mi sono fatta donna e nell’essere donna ho raggiunto il massimo per la mia vita.
Che poi di notte se non riesci a dormire è un casino: ti si affollano i pensieri, s’insinuano i ricordi e poi a me sembra che nel buio della notte i ricordi si vedano meglio, sarà che tu sei un ricordo cosi vivo! Se chiudo gli occhi sento il tuo odore, sento la tua pelle sotto le mie dita, poi riapro gli occhi: ancora il buio e io arranco tra la folla di pensieri, col tuo ricordo che mi insegue, io scappo e poi cado. Cado nel sonno, un po’ cullata e un po’ tormentata da un ricordo, solo un maledetto ricordo.
Cos’è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.