Andrea De Candia – Ricordi
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Pensieri che arrivano, che vorresti mandar via, ma che non puoi. Fanno parte di te, e non puoi allontanarli. Dopo un po’ tornano, caspita se tornano.
Le annuali playlist musicali personalizzate sono il mio diario di ricordi.
Alla fine di un viaggio ciò che rimane è il ricordo. Poi si pensa di voler viaggiare per sempre, ma viaggiando per sempre fermarsi diventa il ricordo.
I ricordi più dolci che serbiamo nel cuore sono quelli della nostra infanzia lontana.
I miei ricordi fanno parte di me li sento scorrere dentro di me dolcissimi e malinconici, agiscono da balsamo. La mia anima ne ha bisogno per sorridere e scivolare in essi, e sentirmi forte e appagata. Cerco in essi ogni piccola gemma, li tengo da conto, nello scrigno delle meraviglie. Mi sarà utile quando mi sembrerà che il cielo perde i suoi colori e il mare la sua voglia di danzare e il vento di trasportare tanti profumi e fragranze, e la mia anima allora, si sentirà appagata e felice.
Ti ringrazio vento, perché ti dai un gran da fare: mentre mi godo il fresco, l’aria sta a sudare.