Bernardo Panzeca – Ricordi
Tutti vorrebbero tornare indietro nel tempo, ma nessuno vuol più dormire nel letto con i propri genitori. L’essere umano è proprio una strana creatura.
Tutti vorrebbero tornare indietro nel tempo, ma nessuno vuol più dormire nel letto con i propri genitori. L’essere umano è proprio una strana creatura.
Non si può vivere solo di ricordi. Si perderebbero le opportunità del presente.
Ricordavano i tempi passati come se tutta la loro vita fosse rimasta lì a dondolare tra il nulla del tempo e l’aldilà.
I ricordi più emozionanti sono quelli costruiti sulla sana follia.
È col buio che si accendono i pensieri più luminosi, il sole tramonta e la luna illumina le nostre speranze, archivia i nostri ricordi! È nel buio che si abbassa il sipario della nostalgia, le stelle luccicano sulle visioni dei sogni più belli, e l’anima ritrova se stessa avvolta dalla quiete, dal silenzio fatto di buio e dall’abbandono della mole quotidiana! È nel buio che misuriamo il tempo che varca inesorabile sul corpo che solca rughe sui visi stanchi! È col buio che mitighiamo i sensi ove le cascanti braccia si distendono come a mormorare riposo, e la coscienza ispeziona se stessa e somma la nostra vita! Dal buio e nel buio fluttueremo in quel confine sconosciuto, dove la vita appare e scompare a nostra insaputa nel buio la luce è speranza!
E poi […] ricordò vagamente, come si ricordano le cose che non si vogliono ricordare.
Come si può sperare di avere un presente, se del passato ricordiamo solo la parte negativa.