Jean-Paul Malfatti – Ricordi
Non voglio più pensare al passato, ma lui non fa altro che pensarmi e volermi indietro.
Non voglio più pensare al passato, ma lui non fa altro che pensarmi e volermi indietro.
I ricordi sono il passato. I sogni sono il presente. I traguardi da raggiungere il futuro.
È difficile accettare un addio quando il cuore ancora cerca quella persona, quando la tua mente è invasa dai ricordi e dai sogni ancora non realizzati. È difficile non ascoltare tutto questo e dimenticare.
Non dimentico che una notte dal letto son caduto e nel sogno io stavo volando da orizzonte a orizzonte mantenuto da un vento e da un coraggio che a terra finora non ho avuto.
Gli astronauti viaggiano in navicelle spaziali verso la loro destinazione; i poeti viaggiano dentro se stessi e nel mondo della sensibilità verso l’emozione. Gli astronauti vedono il mondo e l’universo solo come un insieme di oggetti fisici; i poeti vedono il mondo e l’universo con gli occhi dell’anima e del cuore, descrivendoli con un pizzico di mistero e fantasia, ma evitando di scadere nel genere “giallo” né nell’inverosimile.
Non è la quantità di tempo che si trascorre perché il ricordo ti entri nel cuoreSembra che il tempo ti faccia dimenticare.Poi basta una canzone, un luogo, un autoè così.E a volte ti lasci andare, ma poi capisci il senso di essere da sola, affrontare e fermare il non senso.Fino alla prossima canzone. Alla prossima auto. Al prossimo luogo.
La differenza fra credere e non credere in una forza o energia impersonale chiamata Dio, o Creatore dell’Universo, o Complessità Suprema, come preferisci, è la stessa differenza tra password e pin: cioè, nessuna! Entrambi necessitano di una conferma personale e inequivocabile per essere autenticati.