Linda Reale Ruffino – Ricordi
Ho steso i ricordi ad asciugare, ma la pioggia è sempre lì in agguato e li bagna ancor prima di riporli nei cassetti.
Ho steso i ricordi ad asciugare, ma la pioggia è sempre lì in agguato e li bagna ancor prima di riporli nei cassetti.
Capiterà. Un giorno dovrò passare di lì, anche solo per incontrare qualche amico. In quel minuto la vita vissuta con te mi passerà davanti agli occhi…
Inseguo i ricordi con l’unica speranza di trovare ancora il suono della tua voce o il profumo della tua pelle… sulla nostra panchina adesso ci sono solo due gatti, uno bianco e uno nero. Sembriamo noi… Ti ricordi quella piazzetta che ho cercato solo per noi? Ti ricordi il nostro voler scappare dalla monotonia? Ti ricordi di noi? Della nostra felicità, del nostro amore? Sembra passato un secolo dall’ultima volta che ti baciai. Sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta, me lo sentivo… Ti sentivo…
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Prendere la rincorsa verso il futuro per non essere raggiunti dal passato.
Nei mari calmi siamo tutti bravi a navigare; ma, se il mare s’increspa, dobbiamo attrezzarci e manovrare con giudizio.
Ricordi che camminano nel passato, lasciano tracce di malinconia e felicità e calpestando i dettagli sconvenienti, riproducono un illusione pronta a rinascere.