Michela Strega – Ricordi
C’e una stanza dove non bisognerebbe mai entrare. Nei ricordi.
C’e una stanza dove non bisognerebbe mai entrare. Nei ricordi.
Lasceremo sempre una traccia di noi nel nostro cammino e spesso neanche la pioggia cancella.
Quanti ricordi custodiscono i confini. Quanto di noi riponiamo in un confine.
Lacrime scendono come frammenti di stelle.Il ricordo di te e di tante cose belle.
Sei il ricordo sfuocato di un periodo infuocato.
Ho imparato a valutare le persone dai loro atteggiamenti non dalle loro parole. Si sa…
Potrà certamente, ad alcuni, apparire un’idiozia.Eppure, in questo mondo, è di ricordi che la gente è solita vivere. Perché nel passato c’è certezza. Perché nei ricordi, anche nei più dolorosi, non vi sono sorprese. Perché il passato è solido, finito, sincero.E dopo anni mi ritrovo a fissare le mie mani che luccicano al sole, ricoperte da brillantini staccatisi da una vecchia lettera. Una vecchia lettera, scritta da una vecchia amica, ritrovata in un vecchio scatolone. E non sono capace di togliermi un sorriso ebete dal volto.Perché anche se l’amicizia è finita, anche se si è allentata, e col tempo sgretolata, so che c’è stata. So che è stata vera, sincera fin quando è durata. So di aver voluto bene, bene davvero, a questa vecchia amica, e so che lei ne ha voluto a me.E allora ricordo. Ricordo gli scherzi, le risa, i pianti.Ricordo tutto. Perché nei ricordi, nel passato, non ci sono sorprese.Ricordo tutto. Perché nei ricordi, nel passato, si trovano certezze.Certezze che il presente non è in grado di fornire.