Raffaele Direnzo – Ricordi
Nessuno dovrebbe indagare sulla provenienza dei propri sogni, sarebbe come mettere in luce i segreti più reconditi del proprio cuore.
Nessuno dovrebbe indagare sulla provenienza dei propri sogni, sarebbe come mettere in luce i segreti più reconditi del proprio cuore.
I ricordi. Cosa sono i ricordi? Qualcuno è mai riuscito a toccarli? Qualcuno è mai riuscito a vederli?Beh. Non so cosa siano i ricordi per ciascuno di voi e non so quanto gelosamente li custodite nel più profondo della vostra anima. Ma so cosa sono per me!A volte ti strappano un sorriso, altre volte una lacrima.Mi ci immergo talmente tanto che riesco a dimenticarmi della realtà. Mi ci immergo fino al punto di riuscire a sentirne ancora i sapori o i profumi.
L’immaginazione è il prodotto della fantasia, quando vedi la realtà, essa svanisce.
Il ricordo ti appartiene, non bisogna allontanarlo, perché più lo fai e più ritorna, ma lascialo danzare nella tua mente. Infine si adagerà come una farfalla sui fiori del tuo passato per farne parte senza ferire, ma lasciando solo il profumo del nettare del tuo passaggio.
Il ricordo è come un morto in decomposizione…ne resterà un’impalpabile cenere… pronta.Per essere custodita in una teca… oper essere soffiata nel vento nell’attesa di produrre nuovi ricordi.
Nella nostra vita si susseguiranno molti avvenimenti che lasceranno ricordi indelebili, alcuni belli che segneranno la nostra anima, altri saranno graffi che segneranno il nostro cuore.
Il ricordo è sempre giovane nella mente, perché diventa immortale.