Francesco Bruno – Ricordi
Nel silenzio della notte riecheggiano i ricordi.
Nel silenzio della notte riecheggiano i ricordi.
La sua infanzia l’aveva trascorsa osservando la sera arrivare nel silenzio di due persone che, per quanto rumore potessero fare, non arrivavano mai a rompere il silenzio di fondo.
Ne sentiva ancora l’odore. Quel profumo che sa di occasioni mancate, di tempo forse sprecato, di attimi oramai perduti. Quel profumo che ha la nostalgica fragranza di ricordi mai del tutto sepolti, ricordi che riescono ancora a stringerti il cuore.
Ma io non voglio che mi conoscano! Si stanno prendendo il mio futuro! Non possono avere anche le cose più importanti del mio passato.
Vorrei tornare bambina, a quei tempi l’amicizia iniziava con la lettera a. Ora invece l’amicizia inizia con la lettera i, come “interesse”.
Cerco su ogni volto un ricordo e sembra che il tempo non sia mai trascorso e un brivido chiude lo stomaco, io rimango incredulo e so che le emozioni non muoiono mai.
A volte riaffiorano ricordi del passato di cui anelo ardentemente la repente cancellazione dalla memoria.