Sara Brillanti – Ricordi
Eravamo nati per morire, ci siamo illusi per gioire, adesso siamo solamente un ricordo che se ne va a marcire.
Eravamo nati per morire, ci siamo illusi per gioire, adesso siamo solamente un ricordo che se ne va a marcire.
Non vorrei guardarmi indietro ma alle volte è l’unica cosa che riesco a fare per proteggermi, perché grazie a ciò che è stato riesco ad avere la forza per proseguire il mio cammino.
Il suo ricordo mi ferisce, ma c’è, è presente, torna nella mia testa con un flash back, come quando cammini per strada e ti arriva un profumo nel naso, uno che conosci, che ti dà un ricordo allora rimani ferma e lo assapori fino infondo, lasciando che la testa raggiunga i ricordi della persona che lo indossava, che era con te l’ultima volta che lo hai trovato nell’aria. Poi svanisce, e con un sorriso malinconico ricominci a passeggiare.
È strano come alcuni oggetti possano prendere vita dai nostri pensieri ridonandoci emozioni. Se dovessi dare un immagine alla mia felicità, questa sarebbe: un ragno, con per dama una farfalla profumata, che danzava la break-dance.
Ricordo,tu ricordo scolpito incisione nell’anima,tu che pur sanguinante anima tu,ne bevi della sua essenza per vivere ancora una voltaquel ricordo scolpito inciso, per mai dimenticare!
Ho scoperto che ogni tanto l’anima prende l’ascensore ed esce dagli occhi, quando i ricordi l’incatenano dentro se stessa.
Quando imparerai a far volteggiare la penna come me, allora sì, potrai puntarmela contro, adesso…