Sara Brillanti – Ricordi
Sei il ricordo sfuocato di un periodo infuocato.
Sei il ricordo sfuocato di un periodo infuocato.
È l’alba, ed io non riesco a dormire, i miei occhi fissi al soffitto sembra che vogliono dirmi: rifletti. Eppure le mie riflessioni le vivo durante la giornata, in ogni avvenimento, in ogni circostanza. Amo riflettere su tutto ciò che mi capita, su tutto ciò che vivo, ripesco spesso tra le sensazioni e le emozioni lasciate alle mie spalle un qualcosa che riesca, nonostante il tempo, a tenere vivo dentro me il ricordo. Non dobbiamo mai dimenticare nulla, mai rinnegare niente, nella sofferenza mi sono fatta donna e nell’essere donna ho raggiunto il massimo per la mia vita.
I ricordi più dolci che serbiamo nel cuore sono quelli della nostra infanzia lontana.
I ricordi sono come le onde del mare, tornano sempre, più o meno impetuose, a seconda dei venti, dei tempi, delle stagioni. Si infrangono o lambiscono il cuore. Lo salvano o lo riempiono fin quasi ad affogarlo. E tu puoi solo imparare a riconoscere le mareggiate e a raccogliere quello che lasciano al loro passare.
Mi fiondo in questa libertà ignota lasciando una prigonia alla quale ero devota.
Capita di inciampare nei ricordi l’importante è non farsi troppo male.
È cosi difficile guardare avanti quando tutto quello che vorresti è rimasto indietro.