Vincenzo Costantino – Ricordi
Alla fine ricordo chi c’è stato nel momento del caos del vero bisogno e mi ha voluto bene veramente.
Alla fine ricordo chi c’è stato nel momento del caos del vero bisogno e mi ha voluto bene veramente.
All’improvviso un ricordo. Si prende tutto lo spazio che c’è e mi lascia a terra…
C’erano la malinconia e i ricordi. E poi c’era lei che, con inchiostro intriso di lacrime, scriveva sulle righe del cuore per prolungare quegli attimi di felicità!
Spesso dimentichiamo le persone e con le persone scivolano via ogni volta fiumi di ricordi. Ma i ricordi sono il succo della vita e, senza di essi, la vita è un frutto appassito.
Quanti i ricordi ci sono nella valigia dei miei sogni. Riaffiorano nella mia mente toccando attimi di nostalgia ed emanano un profumo di primavera che nel tepore dell’aria rende un tumulto di emozioni. Ricordi così indelebili che riaffiorano a volte vividi a volte stinti che mi permettono di imprimere nella memoria immagini della mia vita creando una fresca ed ariosa atmosfera. Se solo per un attimo chiudo gli occhi, si intrufolano in me silenti e increduli. Sono viaggiatori del tempo riposano nel mio cuore e nel cuore si si nutrano di essi e mi permettono di imprimere nella memoria immagini da rivedere nei momenti di nostalgia. Possono essere belli o brutti, possono a volte farmi gioire. Soffrire, tormentarmi tarmi, non importa, sono nascosti dentro di me e sono solo miei. Perderli e come perdere una parte di me.
Ai ricordi richiamati alla memoria, corrispondono gli odori della realtà.
Il ricordo ruba il tempo alla realtà.