Anonimo – Ricordi
Quando fai un trasloco finisci sempre col perdere o ritrovare qualcosa, dovrei fare il trasloco dei miei ricordi, magari perdo quelli brutti e ritrovo quelli belli.
Quando fai un trasloco finisci sempre col perdere o ritrovare qualcosa, dovrei fare il trasloco dei miei ricordi, magari perdo quelli brutti e ritrovo quelli belli.
Quelli come me vivono alla ricerca di un sogno e muoiono sognando di averlo trovato.
Voglio tornare a nascondermi dietro una macchina, appostarmi con cura dietro la ruota, altrimenti abbassandosi chi mi cerca mi trova. Voglio scegliere di nuovo un frutto difficile, sfidare il Lupo Mangiafrutta ancora una volta: non indovinerà mai avocado! Voglio avere mille lire in tasca, per un pacchetto di patatine e 5 goleador. Voglio tornare sporcarmi di terra e colori ogni giorno, perché solo così mia madre avrà la certezza che io nella mia vita mi sto divertendo.
Il silenzio è d’oro, ammonisce il proverbio, ma allora è meglio non chiedersi di quale materia è composto il baccano in cui viviamo.
Il vento dei ricordi “dolci ma impostori” fa sbattere porte, rimaste socchiuse su scorci di speranze insoddisfatte e precipizi di incolpevoli illusioni.
I sogni si schiantano contro i muri di qualche locale, contro il soffitto di quella stanza che mi piace tanto, contro il parabrezza di quella macchina che di chilometri ne ha fatti, i sogni si perdono per le strade che percorri e alla fine di quei sogni che sembravano tanto belli e colorati non rimane che la sensazione di affogare.P. s. I miei sogni si fermano su una strada vicino a un lampione, e li ci rimango anche io.
Amore non lasciarmi mai: senza di te il cielo perde l’azzurro, la rosa il suo…