Barbara Brussa – Ricordi
Ci sono momenti che durano in eterno, anche quando il passato li fa suoi.
Ci sono momenti che durano in eterno, anche quando il passato li fa suoi.
Non posso ricordarti e non lo potrò mai fare, perché tu vivi e vivrai dentro di me per sempre.
È squallido, e a mio avviso addirittura un atto criminale, usare la poesia per accalappiare anime innocenti che da essa si fanno toccare. Un gioco perverso, che cattura con falsa dolcezza le vittime, devastando le loro anime e riempiendo di spine le pagine del loro futuro, che verranno scritte con inchiostro di sangue. Violentare la poesia per succhiare l’anima a qualcuno, come un vampiro che si nutre del sangue altrui, è un crimine doppiamente atroce, a cui dovrebbe seguire una condanna senza appello. E tu, anima innocente, sii sempre fiera ed orgogliosa della verità del tuo essere, che si eleva al di sopra di tutto, anche col cuore in frantumi.
Sono quei momenti belli ed intensi che ci fregano, nel futuro diventano ricordi di nostalgia e restano sempre impresi nella nostra mente.
Indosso una nuvola ogni notte e viaggio tra dolci ricordi.
Un ricordo che riprende vita riaccende l’emozione di quando l’hai vissuto, riscopri così sensazioni che, anche se già vissute, erano svanite, svanite nella mente, nella quotidianità ma non dal cuore.
Il poeta scrive le note dell’anima suasu un pentagramma d’ariaappeso alla punta di una stella- inzuppata di luce e pioggia -ai confini dell’universo.