Amharref Walid – Ricordi
Quei ricordi che ti fanno venire gli occhi lucidi sono quelli che ci segnano la vita.
Quei ricordi che ti fanno venire gli occhi lucidi sono quelli che ci segnano la vita.
Ci sono persone che capiscono prima e ci sono persone che non vogliono capire. la differenza sta nel ascoltare se qualcosa ci interessa veramente la ascoltiamo e la capiamo, e impariamo se qualcosa non c’interessa facciamo finta di capire ma non impariamo o pure non la ascoltiamo, e chi non ascolta ignora e chi ignora e ignorante.
Il ricordo, assurda, bellissima, terribile prigione. Ti incanta con le sue dolcezze di tempi passati, con le vecchie malinconie di amori finiti, con aspettative che mai son morte nei nostri cuori; malizioso tiranno come ci inganna riportandoci ad antiche gioie per poi violentarci facendoci ritornare al presente… nuovo, ancora da costruire, ancora da affrontare.
Sfrecciare lungo la strada in quel modo era stato meraviglioso. La sensazione del vento in faccia. La velocità, la libertà… avevano rievocato i momenti di una vita passata in cui sfrecciavo tra la vegetazione densa, senza seguire un sentiero, in groppa a lui che correva… a quel punto cessai di pensarci, e lasciai che i ricordi s’interrompessero, vinta dal dolore.
I ricordi sono attimi sospesi nel tempo.
Sono i vuoti che riempiono i silenzi, non i ricordi. I ricordi non sono altro che echi del cuore.
Da qui cominciano i ricordi e le illusioni divengono cristalli di sale.