Alessia Porta – Ricordi
Un giorno questo sarà il passato che guarderò con un pizzico di nostalgia.
Un giorno questo sarà il passato che guarderò con un pizzico di nostalgia.
Inseguo i ricordi con l’unica speranza di trovare ancora il suono della tua voce o il profumo della tua pelle… sulla nostra panchina adesso ci sono solo due gatti, uno bianco e uno nero. Sembriamo noi… Ti ricordi quella piazzetta che ho cercato solo per noi? Ti ricordi il nostro voler scappare dalla monotonia? Ti ricordi di noi? Della nostra felicità, del nostro amore? Sembra passato un secolo dall’ultima volta che ti baciai. Sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta, me lo sentivo… Ti sentivo…
Non troverai mai vera pace, se i vecchi e antichi ricordi ardono vivi come la brace, in quel dolore che non fu fugace.
Lascia un dolce ricordo a chi ha capito chi sei. Lascia la tua indifferenza a chi ha solo provato a distruggerti.
Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l’influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l’oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate.
Si appartiene più a chi è assente di chi è presente, perché l’assenza ti incorpora nella sua nostalgia.
Chi può detergere il volto dai segni del pianto se non la poesia nello scrosciare dei ricordi?