Francesco Iannì – Ricordi
Rimpiangi solo ciò che non fai, ma che vorresti fare.
Rimpiangi solo ciò che non fai, ma che vorresti fare.
Non ci resta che sognare, per poter affogare la noiosa realtà.
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
Se la mela non è matura, non cade dall’albero.
Se una correzione fa tanto, un incoraggiamento può fare di più.
Lasci il libro aperto, perché il fruscio di quell’ultima pagina da voltare sai già che lo ricorderai tutta la vita, e diventerà il rumore più assordante che avrai mai ascoltato.
Le estati più belle? Sicuramente quelle della adolescenza. Quando tra un bacio rubato dietro ad una cabina, un uscita a due su un pedalò, e un gelato mangiato seduti sul bagnasciuga, non avevamo altro nel cuore che il sorriso di quell’amore che ci sembrava eterno come la nostra spensieratezza.