Elena Ruggiero – Ricordi
Per un attimo, per il tempo che sono stata con te…Mi ero dimenticata cheesiste la parola “Fine”.
Per un attimo, per il tempo che sono stata con te…Mi ero dimenticata cheesiste la parola “Fine”.
Fragranza: un’odore che evoca ricordi potenti.
Non si aspetta un giorno migliore. Devo inventarlo. Mi sto dando da fare iniziando con alcuni ricordi. Per esempio mi ricordo quanto sono lontani i belli ricordi che ho, non c’è più ordine nella mia testa, cosi inizio a creare un giorno migliore. Ritrovare me nei ricordi.
Che poi di notte se non riesci a dormire è un casino: ti si affollano i pensieri, s’insinuano i ricordi e poi a me sembra che nel buio della notte i ricordi si vedano meglio, sarà che tu sei un ricordo cosi vivo! Se chiudo gli occhi sento il tuo odore, sento la tua pelle sotto le mie dita, poi riapro gli occhi: ancora il buio e io arranco tra la folla di pensieri, col tuo ricordo che mi insegue, io scappo e poi cado. Cado nel sonno, un po’ cullata e un po’ tormentata da un ricordo, solo un maledetto ricordo.
Un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell’oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d’immagini care. Nell’oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
E poi ti ritrovi immersa nei ricordi perché sono gli unici che ancora possono farti sentire vicina a chi tanto ti manca, custoditi nel cuore gelosamente!
Un ricordo che invece di tramontare traccia sentieri sempre nuovi, solchi sempre più profondi lasciando tracce del tuo profumo sparse in ogni angolo del mio perduto io.