Antonio Pistarà – Ricordi
Il ricordo più bello ed intenso è quello che si ricorda appena.
Il ricordo più bello ed intenso è quello che si ricorda appena.
Quanto sono subdoli, riescono perfettamente a mimetizzarsi nella quotidianità di un oggetto dimenticato nel cassetto, nella banalità delle parole di una canzone che distrattamente passa in radio, nella stanchezza di un tramonto. Restano nascosti nell’oscurità dei vicoli ciechi dell’animo per giorni, mesi, anche delle vite intere per poi palesarsi in tutta la loro sadica maestosità, liquefacendosi e solcando il tuo viso come un aratro arrugginito su terra friabile. Tu sei lì, inerme, a farti travolgere, barchetta di carta nel ruscello, ad osservare stupefatto la tua vita in fiamme e un secchio di lacrime in mano per spegnerle, incapace di ricordare che devi dimenticare. E li chiamano semplicemente ricordi.
Il passato torna sempre a darci il tormento.
I sogni restano tali se li vivi dormendo… solo al risveglio ti accorgi che non li hai ancora realizzati.
Il tempo più bello è quello che lascia bei ricordi.
Ricordi…Come una fotografia polverosa,Come memorie sbiadite,Come lacrime sul viso,Come gioie in un sorriso,Come flash nella mente,Come lampi nel cielo,Come luce negli occhi,Come fuoco d’estate,Come calore di un abbraccio,Come passioni irrefrenabili,Come squarci nel vuoto,Ricordi di una vita vissuta con Amore.
Non si aspetta un giorno migliore. Devo inventarlo. Mi sto dando da fare iniziando con alcuni ricordi. Per esempio mi ricordo quanto sono lontani i belli ricordi che ho, non c’è più ordine nella mia testa, cosi inizio a creare un giorno migliore. Ritrovare me nei ricordi.