Mirko Viola – Ricordi
Il retrogusto di un ricordo è sempre amaro.
Il retrogusto di un ricordo è sempre amaro.
Mi perdo spesso in ricordi mai vissuti. C’è chi li chiama dejà-vu e io non so chiamarli: vi entro dentro e non vorrei uscirne più.
Guarda che è strana la notte. Come si fa buio, s’illuminano i ricordi, anche quelli che avevi riposto infondo all’ultimo cassetto. I bastardi escono da soli e cominciano a brillarti attorno agli occhi come lucciole. Morissero tutte queste lucciole!
Se dopo questa fottuta e meravigliosa vita, avessi la certezza che non ci fosse più nulla, la prolungherei anche nella dannazione, per avere il più possibile stretto a me il tuo ricordo.
Non sono nient’altro che un’insignificante carcassa di carne e ossa che giace distesa su un cumulo di frantumati ricordi Scombussolata dalla mia resa affondo il mio viso nel cuscino percependo solo rumori sordi, udendo lo spezzarsi di me scuoto questo contenitore di disgrazie ma, a nulla serve, non perdo percezione la mia mente è in azione sveglia, pronta alla prossima sfilza di lame, le visioni di noi mi squartano la mente ma, ormai sono sola e intorno a me non c’è+ più niente.
Quando ti senti sola, apri la stanza dei ricordi, spolvera un po’ le emozioni che ci trovi dentro e sogna.
I momenti felici della vita durano davvero poco…per questo motivo quando accadono cercate di vivere intensamente quelle sensazioni che vi suscitano… fino alla fine.Ed in futuro, nel ricordarli, farete un sorriso o lascerete cadere una lacrima…Ma state tranquilli.Saranno le uniche cose che mai nessuno potrà togliervi, rimarranno nella vostra mente e nel vostro cuore… per sempre.